Effetto protettivo di un mix di polifenoli e micronutrienti contro la neurodegenerazione indotta da un modello in vitro del morbo di Parkinson

Effetto protettivo di un mix di polifenoli e micronutrienti contro la neurodegenerazione indotta da un modello in vitro del morbo di Parkinson

A5+ (SIRT500 Plus) e morbo di Parkinson: studio in vitro

Il morbo di Parkinson è il secondo disturbo neurologico invalidante più comune al mondo e, sfortunatamente, non esiste ancora un modo definitivo per prevenirlo. I polifenoli hanno ampiamente dimostrato l'efficacia protettiva contro vari sintomi del morbo di Parkinson.

Tuttavia, mancano ancora dati sul loro effetto sui meccanismi fisiopatologici alla base della malattia. In questo lavoro abbiamo valutato l'attività di una miscela di polifenoli e micronutrienti, denominata A5+ (SIRT500 Plus), sulla linea cellulare di neuroblastoma murino N1E115 trattata con 6-idrossidopamina (6-OHDA), uno stimolo neurotossico consolidato utilizzato per indurre un modello in vitro di Parkinson.

Principali risultati del pretrattamento con A5+:

  • Significativa riduzione dell'infiammazione con diminuzione delle citochine pro-infiammatorie (IFN-γ, IL-6, TNF-α, CXCL1).
  • Riduzione della produzione di ROS (radicali liberi).
  • Attivazione delle chinasi extracellulari ERK1/2.
  • Diminuzione dei meccanismi apoptotici con corrispondente aumento della vitalità cellulare.

Curiosamente, il trattamento con A5+ ha promosso la differenziazione in neuroni dopaminergici, evidenziata dall’aumento dell’espressione della tirosina idrossilasi, marcatore neuronale dopaminergico consolidato.

Nel complesso, questi risultati dimostrano l’efficacia sinergica e innovativa della miscela A5+ contro i processi patologici cellulari del morbo di Parkinson, pur richiedendo ulteriori studi per chiarire i meccanismi alla base del suo effetto benefico.

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